Flatlandia - Edwin A. Abbott {Recensione no-spoiler}

Buongiorno a tutti e buon lunedì,
è arrivato oggi il momento di parlarvi di una lettura che ho fatto quest'estate e a cui tengo moltissimo. Fare questa recensione non è semplice per me: il libro di cui sto per parlarvi è geniale, e forse per molti è una lettura leggera e carina, ma per me c'è un mondo intero lì dentro. Ecco la mia esperienza di lettura con Flatlandia di Edwin A. Abbott.

Flatlandia Edwin Abbott recensione felice con un libro

Titolo: Flatlandia
Autore: Edwin A. Abbott
Editore: Einaudi
Data pubblicazione: 1884
Pagine: 133

RECENSIONE

Flatlandia è un mondo a due dimensioni, potete immaginarvelo come un infinito foglio di carta, e su di esso vivono linee, triangoli, quadrati, pentagoni, circoli e tante altre figure geometriche. A descriverci questo mondo e a raccontarci la sua storia è un quadrato, abitante appunto di Flatlandia.

Pensate che sia facile descrivere un mondo a due dimensioni? Sì? Beh forse, per noi che viviamo in tre dimensioni, è facile immaginarselo dall'altro. Ma provate a pensare di viverci dentro. Cosa vedreste? Come vi muovereste? Come riconoscereste, in un mondo piatto, un quadrato da un triangolo, se non potete vederli dall'alto?
Le risposte a tutte queste domande, e a molte altre, ce le da il nostro quadrato protagonista. Egli ci descrive con estrema chiarezza e semplicità, persino con dei disegnini, non solo tutti i problemi tecnici e prettamente geometrici della vita a Flatlandia, ma anche la cultura del popolo, le loro usanze e il loro pensiero, e la loro storia.

Vi faccio un esempio, per capire meglio: gli abitanti di Flatlandia sono divisi in classi sociali, in base alla loro forma geometrica. Distinte da tutti gli altri ci sono le donne, che sono delle linee. Esse sono spesso considerate inferiori ma sono anche pericolose, dato che sono molto appuntite...
Non voglio dirvi altro, questo è soltanto un minimo esempio di quello che la mente dell'autore e riuscita a creare in questo romanzo. Ci sono poi implicazioni sociali, storie di rivolte, descrizioni del clima e chi più ne ha più ne metta.

Ma non è finita qui. Ebbene sì, perché nella seconda parte del libro, il quadrato ci racconta una grande avventura che gli è capitato di vivere e che ha a che fare con una Sfera, proveniente dallo spazio a tre dimensioni: Spaziolandia. Ella è in visita a Flatlandia per comunicare al quadrato delle verità sconvolgenti. Il nostro protagonista ne vedrà delle belle.

Mi fermo qui, perché questo romanzo è tutto da scoprire.

Come avrete intuito, Flatlandia è una favola geometrica.
Immagino sia unica nel suo genere e io, non appena ne ho letto la trama, ho voluto subito averla nella mia libreria.
L'autore ha avuto non solo un'idea brillante ed originale, ma anche una grande immaginazione e soprattutto la capacità di combinare le sue idee con le leggi geometriche e matematiche.
In più, come se non bastasse, leggendo ci rendiamo conto che questa storia, fatta di lunghezze, spessori, angoli e linee, non è solo un esercizio narrativo fine a se stesso, ma è lo spunto per parlare di tanti argomenti importanti e sempre attuali: la visione delle donne nella società, l'importanza del fattore estetico, la chiusura mentale nei confronti del nuovo e del diverso, la genialità di alcuni vista come pazzia. 
Flatlandia è un inno all'immaginazione, un libro che sprona a credere nelle infinite possibilità dell'universo.

Non so se dalle mie parole traspare l'entusiasmo che ho nei confronti di questa lettura, in ogni caso c'è un motivo preciso per questo.
Io amo tutto ciò che è descritto in questo libro, perché amo la matematica e la geometria e il fatto che Abbott le usi per descrivere un mondo secondo me è bellissimo. So che questa passione è mooolto rara e quindi l'idea che l'autore riesca, almeno in parte, a mostrare il lato bello di queste materie scientifiche mi rende felice. Ho visto in giro tante recensioni positive anche da parte di persone che con la matematica non sono mai andate d'accordo, e penso che questa sia una grandissima vittoria.
Spero che,se qualcuno di voi leggerà Flatlandia, possa riconsiderare questi argomenti un pelettino più simpatici.

Comunque, io mi sono davvero divertita tantissimo a leggerlo ed è stata una lettura che ho fatto con il sorriso costante stampato in faccia. Quindi ve la consiglio davvero con il cuore e spero che possa piacere anche a voi.

VOTO: 🌞🌞🌞🌞🌞
5

Se nel corso della lettura di questa recensione vi è venuta spontanea la domanda:
Ma come! Sei fissata con i libri e ami la matematica?? Oppure:
Ma come! Ami la matematica ma sei fissata con i libri??
Sì raga, sono multitasking,
Un bacione

Silvia💗

Commenti

  1. Ciao Silvietta, io sono sempre stata affascinata da questo romanzo, ma non l'ho mai acquistato perché non sono molto legato al mondo della matematica e della geometria (sono una frana in queste materie) e quindi pensavo non potesse piacermi. Tu, quindi, me lo consiglieresti lo stesso?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Annina, guarda per quanto riguarda la comprensione di quello che c'è scritto, credimi è semplicissimo quindi non importa se sei una frana in matematica :P Io in ogni caso lo consiglio perchè secondo me è molto affascinante come lettura, però ecco, sono di parte ahaha Se ti piace l'idea della descrizione di un mondo diverso, basato su forme geometriche, leggilo ;) Se vuoi ti mando un trafiletto per farti l'idea perchè è molto complicato da spiegare!!

      Elimina
  2. Ciao :)
    Mi ispira molto questo romanzo, anche se ne ho sempre sentito parlare poco. Comunque io non sono decisamente un'amante di numeri, matematica etc etc, però sicuramente sarebbe interessante. D'altra parte non sono esperta di astronomia, eppure i romanzi di fantascienza li leggo senza problemi xD

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Gaia :) Allora, come comprensione la lettura è semplicissima, non c'è bisogno di avere una grande conoscenza di matematica o geometria, secondo me è interessantissimo però dipende molto da persona a persona :) L'unico modo è provare, se ti attira l'idea di leggere la descrizione di un mondo piatto, geometrico, buttati! Nella seconda parte tra l'altro c'è molta più "trama", quindi penso possa piacere a tutti!

      Elimina

Posta un commento

Hai dei commenti o delle domande in testa? scrivile quì, possiamo discuterne insieme :)

Post popolari in questo blog

Niente di nuovo sul fronte occidentale - Erich Maria Remarque {Recensione no-spoiler}

Anima - Wajdi Mouawad {Recensione no-spoiler}