Post

Visualizzazione dei post da 2019

Acquadolce - Akwaeke Emezi {Recensione no-spoiler}

Immagine
Un libro che parla dei demoni annidati in noi e la storia di un'autrice trans e non binaria. Un viaggio incredibile. Uno degli esordi più belli degli ultimi anni. Stupefacente, diverso, meraviglioso. Acquadolce di Akwaeke Emezi è una storia strana. Una storia strana e disturbante, che permette di interrogarsi sui demoni nascosti dentro di noi, sul ruolo del proprio corpo, sulle etichette che la società ci impone, sull’identità di genere e sull'imperfezione della mente umana, sulla malattia mentale. È un libro in cui si possono trovare tante cose, a seconda di chi lo legge: una propria idea di fede, la proiezione dei propri pensieri bui o di atteggiamenti considerati poco etici, la sensazione di essere imprigionati in una gabbia di carne, i problemi familiari, i traumi, la cattiveria, le conseguenze, il male. È un libro che parla di talmente tante cose e lo fa cosi bene che questa recensione sarebbe superflua.. Servirà solo a tentare di convincervi a leggerlo, perché è la c

Wisława Szymborska e le sue poesie

Immagine
"La gioia di scrivere. Il potere di perpetuare. La vendetta d'una mano mortale." Ho letto un intero libro di poesie per la prima volta in vita mia.  Ebbene sì, sono una persona banale: preferisco la narrativa agli altri generi letterari. Ma grazie a voi lettori, che mi avete consigliata e spronata, è nata in me una scintilla di curiosità. Mi sono resa conto di essere totalmente inesperta sulla poesia, e ho quindi deciso di provare a scoprire questo mondo, andando oltre le mere conoscenze scolastiche. Per iniziare questo percorso ho scelto una delle più note poetesse moderne: Wisława Szymborska . La raccolta completa delle sue poesie è pubblicata in Italia da Adelphi con il titolo: “ La gioia di scrivere ”, e me la sono letta tutta, gustandola con calma in questi primi mesi dell'anno. Wisława Szymborska (Polonia, 1923-2012) “Per la sua poesia che con ironica precisione permette al contesto storico e biologico di venire alla luce in framme

Il signore delle mosche - William Golding {Recensione no-spoiler}

Immagine
“Ma che cosa siamo? Degli esseri umani? O degli animali? O dei selvaggi?” Ci sono libri che non si scordano mai. Il signore delle mosche è uno di questi, perché manda un messaggio talmente agghiacciante, talmente vero, che paralizza, stampandosi nella mente. Nel 1983 l’autore, William Golding , è stato insignito del Premio Nobel per la letteratura “ per i suoi romanzi che, con l'acume di un'arte narrativa realistica e la diversità e universalità del mito, illuminano la condizione umana nel mondo odierno .” Parole verissime che già di per se dovrebbero convincere della necessità di dedicarsi a questa lettura, classico intramontabile. Il signore delle mosche - William Golding Editore: Mondadori Anno pubblicazione: 1954 Pagine: 206

Le vergini suicide - Jeffrey Eugenides {Recensione no-spoiler}

Immagine
Il libro più ipnotico e affascinante dell’anno (fin’ora). Che cosa ti aspetti da Le vergini suicide ? Tristezza? Disperazione? Dramma? Non è quello che troverai. Quando si legge un libro, molto dipende dalle aspettative che nutriamo. Il motivo principale per cui ne scegliamo uno rispetto ad un altro è che qualcosa ci colpisce: il titolo, la copertina, un dettaglio della trama, il modo in cui qualcuno ne ha parlato. Ecco, qualsiasi cosa pensiate di questo libro, non potrà mai darvi l'idea di come sarà davvero. Le vergini suicide - Jeffrey Eugenides Editore: Mondadori Anno pubblicazione: 1993 Pagine: 257 C'è qualcosa di strano in Le vergini suicide , romanzo nel quale Jeffrey Eugenides racconta la storia del suicidio di 5 ragazze : le 5 sorelle Lisbon, figlie di una famiglia benestante degli anni '70, abitanti di uno dei quartieri più perfetti dell' America suburbana, si tolgono la vita. Tutte. Nell'arco di un anno. Eppure l’autore non fa di questa t

Le mie letture di Gennaio {Consigli di lettura}

Immagine
Il mio anno letterario è iniziato nel migliore dei modi: ho letto un sacco di libri e tutti belli! Quindi vado controcorrente e dichiaro che, fosse stato per me, Gennaio sarebbe durato ancora un pochino. Per non dimenticare questo mese molto proficuo, vi parlerò brevemente di tutte le letture che ho fatto, sperando possiate trovare qualcosa che vi ispira. Bando alle chiacchiere e via con il Wrap Up!

La vegetariana - Han Kang {Recensione no-spoiler}

Immagine
Sorpresa. Pensavo davvero che non mi sarebbe piaciuto, ma la curiosità ha avuto la meglio: nel 2016, alla sua uscita in Italia, è stato discusso in lungo e in largo, c'era chi lo aveva amato, chi lo aveva odiato, chi non lo aveva compreso. Eppure, nonostante le centinaia di parole a riguardo, io continuavo a non capire tanto bene di cosa parlasse questo strano libro . Quando è così l’unica soluzione per mettersi l’animo in pace è prendersi un po’ di rischio e leggere. È quello che ho fatto io e… sorpresa: l’ho amato. Oggi quindi sono qui per parlarvi de La vegetariana di Han Kang . Non so bene che tipo di recensione verrà fuori, ma una cosa è certa: non capirete di cosa parla il romanzo davvero, perché descriverlo è impossibile. La vegetariana - Han Kang Editore: Adelphi Anno pubblicazione: 2016 Pagine: 177 Questo è un libro che può assumere migliaia di significati diversi: un libro altamente simbolico, che cambia al variare di chi lo legge e del suo stato d’animo. È

Gli indifferenti - Alberto Moravia {Recensione no-spoiler}

Immagine
Immaginate di scrivere un libro nel 1925, in Italia, in seguito alla guarigione dalla tubercolosi. Negli ultimi cinque anni, proprio a causa della malattia, non avete potuto frequentare granché la scuola e i vostri studi sono stati quasi esclusivamente costituiti dalla lettura di libri. Scrivete il vostro romanzo quindi e, senza nemmeno rendervene conto , tracciate un ritratto incredibile della borghesia italiana del tempo, sotto il regime fascista. Avete 18 anni e state scrivendo uno dei capolavori della letteratura italiana. Come vi chiamate? Alberto Moravia . E il vostro esordio si intitola Gli indifferenti . Gli indifferenti - Alberto Moravia Editore: Bompiani Anno pubblicazione: 1929 Pagine: 285 Leggere questo libro significa essere trascinati nella quotidianità dei salotti borghesi della Roma dell’anteguerra, significa provare il disgusto e la consapevolezza della realtà che vi circonda, fatta di apparenze, maschere, corruzione, abitudini. E significa anche ritrov

La signora delle camelie – Alexandre Dumas {Recensione no-spoiler}

Immagine
Vi basteranno una ventina di pagine. Vi basteranno una ventina di pagine per capire che vi eravate sbagliati, che quella che avete di fronte non è una storiella d’amore dolce e tenera, che non è una lettura leggera, che l’autore pur essendo giovanissimo è molto più avanti della mentalità del suo tempo ed è in grado di scrivere una storia reale, che insegna e commuove, che risveglia la coscienza. Vi basteranno una ventina di pagine per capire che La signora delle camelie  di Alexandre Dumas (figlio dell'Alexandre Dumas de Il conte di Montecristo ) è un piccolo gioiello, meraviglioso. La signora delle camelie - Alexandre Dumas (figlio) Data pubblicazione: 1848 Pagine: 227 (edizione Mondadori) Questa è una storia d’amore sì, ma è soprattutto una storia di compassione, di umanità e sacrificio. È una storia che sembra scritta per provocare il perbenismo e le maschere della società francese dell’800, e infatti non è stata esentata da critiche feroci da ogni dove. Eppure il pubbl

Raccolte di racconti belle: Il paradiso degli animali di David James Poissant e Animali in Salvo di Margaret Malone {Recensione}

Immagine
Credevo che le raccolte di racconti non fossero il mio genere; non che non ci avessi provato a farmeli piacere, ma trovavo difficoltà ad empatizzare, a farmi catturare, a mantenere la concentrazione. Poi è arrivato NN Editore , che con una semplice parola nel titolo di un libro, "Animali", e con una copertina stratosferica, mi ha convinta a riprovare. (Davanti agli animali resisto difficilmente.) La cosa bella? Ho scoperto un tesoro. Ho scoperto che le raccolte di racconti meravigliose, quelle adatte a tutti e anche a chi i racconti non stanno simpatici, esistono! E che possono rimanere nel cuore e riscaldarlo esattamente come i migliori libri di narrativa. Quella in cui mi sono imbattuta io si chiama " Il paradiso degli animali " e l'autore è David James Poissant . Dopo averla letta ed essere rimasta estasiata ho capito che, anche se con i romanzi vado più sul sicuro, vale la pena cercarli i racconti così, quelli che emozionano in cento modi diversi. E qui

Top 5: i libri migliori del mio 2018

Immagine
Cari lettori, BUON ANNO! Spero abbiate passato delle buone feste e ricevuto bei libri per iniziare al meglio il 2019. Prima di passare al succo di questo articolo vorrei utilizzare qualche riga per ringraziare tutti voi che siete qui a leggere. La fine del 2018 è stata molto impegnativa e sono stata assente un po’ ovunque, anche sul blog; quindi se mi avete aspettata avete tutta la mia gratitudine. Anche nell'anno appena passato siete stati una fonte preziosa di consigli, sia su nuovi titoli da scoprire, sia sui modi migliori per approcciarsi ad alcuni autori, e persino su argomenti separati dai libri. Discutere con voi è sempre uno stimolo importante che mi ha permesso di migliorare il mio modo di leggere e anche le mie letture, ho scovato autori che mai avrei pensato potessero piacermi, e rivalutato titoli che mi avevano delusa, ho scoperto interpretazioni di alcuni romanzi diverse dalle mie, e tutto questo è stato molto più divertente grazie alla vostra compagnia. Grazie