Open - Andre Agassi {Recensione no-spoiler}
Buongiorno a tutti ragazzi, bentornati sul blog!!
Finalmente è arrivato il momento di parlare di QUEL libro, il libro che non avrei mai pensato di leggere nè tantomeno di comprare, perché non mi piace lo sport, e non mi piacciono le biografie... e invece eccomi qua, a consigliare a TUTTI quanti, l'autobiografia di uno dei più famosi tennisti nel mondo: Open di Andre Agassi. Credetemi, perdersela è un peccato!
RECENSIONE
Questa volta cari lettori non posso accennarvi la trama del libro, perché la trama non c'è.
In Open è raccontata una vita, ed a raccontarcela è proprio colui che l'ha vissuta. Agassi riesce a trasformare il suo viaggio nel mondo in un'esperienza adrenalinica, emozionante, ma soprattutto intima.
Finalmente è arrivato il momento di parlare di QUEL libro, il libro che non avrei mai pensato di leggere nè tantomeno di comprare, perché non mi piace lo sport, e non mi piacciono le biografie... e invece eccomi qua, a consigliare a TUTTI quanti, l'autobiografia di uno dei più famosi tennisti nel mondo: Open di Andre Agassi. Credetemi, perdersela è un peccato!
Titolo: Open
Autore: Andre Agassi
Editore: Einaudi
Data pubblicazione: 2009
Pagine: 493
RECENSIONE
Questa volta cari lettori non posso accennarvi la trama del libro, perché la trama non c'è.
In Open è raccontata una vita, ed a raccontarcela è proprio colui che l'ha vissuta. Agassi riesce a trasformare il suo viaggio nel mondo in un'esperienza adrenalinica, emozionante, ma soprattutto intima.
Andre riesce non solo a farci vivere le sue avventure, le sue vittorie e le sue sconfitte, ma ci fa entrare nella sua mente. Ci fa conoscere gioie e dolori, speranze e timori, svela le bugie che racconta agli altri e anche quelle che racconta a se stesso.
Ho pensato spesso a cosa possa aver significato per Agassi scrivere questo libro. Lui è un personaggio famoso, un campione acclamato e imitato in tutto il mondo, paparazzato dai giornalisti, lodato ma anche criticato dai media. Eppure ha deciso di mettersi a nudo scrivendo Open. Ha avuto fegato, e posso capire perché l'uscita di questo libro sia stata uno shock per moltissime persone; però, secondo me, più di ogni altra cosa, per Andre deve essere stato un sollievo.
È riuscito a prendere una grande matassa di fili intrecciati, fatti di azioni e pensieri, di un'intera esistenza umana e a sbrogliarli; e poi li ha messi su carta.
E credetemi se vi dico che leggerlo è stato un sollievo anche per me. È come se questo libro avesse aiutato anche me stessa a sbrogliare un po' dei miei pensieri.
In particolare mi ha aiutata moltissimo a ricordare i motivi per cui tutti i giorni lotto per i miei obiettivi, a rimboccarmi le maniche e a dare il meglio, anche se è faticoso.
Mi ha ricordato che stancarsi è giusto, che le soddisfazioni arriveranno, che ci saranno sempre delle persone pronte a dare supporto.
Mi ha ricordato che sbagliare è normale, ma che possiamo sempre tirarci su e ricominciare.
E quindi sì, non amo per nulla lo sport né le biografie, eppure sono qui a consigliare a TUTTI quanti di leggere Open.
Perché vi ritroverete per forza nelle sue pagine, penserete che la storia di questo tennista pluripremiato non è poi tanto diversa da quella di tutti noi e anzi, è in parte la nostra storia. È in parte anche la mia, nonostante la vita di Andre sia diversa e in apparenza lontanissima da quella di una normale studentessa.
Ho sottolineato praticamente metà libro, vi ho bombardati di citazioni a destra e a sinistra e adesso che è passato un po' di tempo, mi rendo conto che Open mi manca.
Mi sento come se conoscessi davvero Andre, e sento anche di stimarlo. Mi sono pure messa a guardare una sua partita di tennis!!!!
Non so come sia possibile, forse questo libro è speciale o forse ho semplicemente preso una botta in testa.
Fatto sta che non dovete lasciarvi scappare questa storia.
Ringrazio infinitamente Francesca per avermi convinta a comprare questo libro con le sue belle parole.
Lo rileggerò sicuramente più volte.
Ho pensato spesso a cosa possa aver significato per Agassi scrivere questo libro. Lui è un personaggio famoso, un campione acclamato e imitato in tutto il mondo, paparazzato dai giornalisti, lodato ma anche criticato dai media. Eppure ha deciso di mettersi a nudo scrivendo Open. Ha avuto fegato, e posso capire perché l'uscita di questo libro sia stata uno shock per moltissime persone; però, secondo me, più di ogni altra cosa, per Andre deve essere stato un sollievo.
È riuscito a prendere una grande matassa di fili intrecciati, fatti di azioni e pensieri, di un'intera esistenza umana e a sbrogliarli; e poi li ha messi su carta.
E credetemi se vi dico che leggerlo è stato un sollievo anche per me. È come se questo libro avesse aiutato anche me stessa a sbrogliare un po' dei miei pensieri.
In particolare mi ha aiutata moltissimo a ricordare i motivi per cui tutti i giorni lotto per i miei obiettivi, a rimboccarmi le maniche e a dare il meglio, anche se è faticoso.
Mi ha ricordato che stancarsi è giusto, che le soddisfazioni arriveranno, che ci saranno sempre delle persone pronte a dare supporto.
Mi ha ricordato che sbagliare è normale, ma che possiamo sempre tirarci su e ricominciare.
E quindi sì, non amo per nulla lo sport né le biografie, eppure sono qui a consigliare a TUTTI quanti di leggere Open.
Perché vi ritroverete per forza nelle sue pagine, penserete che la storia di questo tennista pluripremiato non è poi tanto diversa da quella di tutti noi e anzi, è in parte la nostra storia. È in parte anche la mia, nonostante la vita di Andre sia diversa e in apparenza lontanissima da quella di una normale studentessa.
Ho sottolineato praticamente metà libro, vi ho bombardati di citazioni a destra e a sinistra e adesso che è passato un po' di tempo, mi rendo conto che Open mi manca.
Mi sento come se conoscessi davvero Andre, e sento anche di stimarlo. Mi sono pure messa a guardare una sua partita di tennis!!!!
Non so come sia possibile, forse questo libro è speciale o forse ho semplicemente preso una botta in testa.
Fatto sta che non dovete lasciarvi scappare questa storia.
VOTO: 🌞🌞🌞🌞🌞
5
Ringrazio infinitamente Francesca per avermi convinta a comprare questo libro con le sue belle parole.
Lo rileggerò sicuramente più volte.
Un bacione,
Silvia 💓
Ma sai che lo ho da tantissimo ma ancor non l'ho letto? L'ha letto il mio compagno che comunque non segue il tennis e me ne ha parlato benissimo. Io l'avevo preso anche perché Moehringer, lo scrittore che l'hai aiutato nel redigerla, ha scritto uno dei miei libri preferiti ("Il bar delle grandi speranze") e mi è stato detto che il suo stile si sente anche in questo libro.
RispondiEliminaMi ricordo benissimo che anche quando lavoravo in libreria era un libro vendutissimo e letto anche appunto dai non appassionati di tennis. Spero di riuscire a leggerlo entro la fine dell'anno!
:-)
Ciao Silvia :) Rubalo al tuo compagno appena puoi ahahah Ti confermo che non c'è bisogno di essere conoscitori del tennis (anche se ovviamente sono descritte varie partite), io ne sapevo meno di zero ma mi è piaciuto ugualmente! Fammi sapere se lo leggerai :) Un bacione
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