Raccolte di racconti belle: Il paradiso degli animali di David James Poissant e Animali in Salvo di Margaret Malone {Recensione}

Credevo che le raccolte di racconti non fossero il mio genere; non che non ci avessi provato a farmeli piacere, ma trovavo difficoltà ad empatizzare, a farmi catturare, a mantenere la concentrazione. Poi è arrivato NN Editore, che con una semplice parola nel titolo di un libro, "Animali", e con una copertina stratosferica, mi ha convinta a riprovare. (Davanti agli animali resisto difficilmente.)

La cosa bella? Ho scoperto un tesoro.

Ho scoperto che le raccolte di racconti meravigliose, quelle adatte a tutti e anche a chi i racconti non stanno simpatici, esistono! E che possono rimanere nel cuore e riscaldarlo esattamente come i migliori libri di narrativa. Quella in cui mi sono imbattuta io si chiama "Il paradiso degli animali" e l'autore è David James Poissant. Dopo averla letta ed essere rimasta estasiata ho capito che, anche se con i romanzi vado più sul sicuro, vale la pena cercarli i racconti così, quelli che emozionano in cento modi diversi. E quindi mi sono detta che non potevo non leggere anche "Animali in salvo" di Margaret Malone, edito sempre NN. Qui di seguito vi parlo di entrambe le raccolte e spero di potervi ispirare.

Il paradiso degli animali - David James Poissant
Editore: NN Editore
Anno Pubblicazione: 2015
Pagine: 295

Il paradiso degli animali è un titolo bellissimo, ma non pensiate che questo libro parli di animali; o meglio, parla di un tipo specifico di animale: l'essere umano.

L'umanità che emerge da queste pagine è la caratteristica incredibile di questa lettura: emerge in decine di forme diverse, ma ogni volta sembra talmente reale che è difficile non rimanere colpiti in pieno petto, impressionati da una verità che dovrebbe essere scontata, ma che davvero raramente qualcuno riesce a trasporre in parole. Soprattutto in racconti di poche pagine. Eppure qui c'è tutto: impotenza, malinconia, rabbia, tristezza, tensione, paura e tanto dolore. E c'è anche tanta bellezza: quella della forza e del coraggio di chi riesce ad affrontare tutti questi sentimenti, dell'orgoglio di chi vede gli altri farcela, della liberazione quando ci si rende conto che abbiamo superato gli ostacoli.



"In matematica c'è una rappresentazione grafica che si chiama diagramma di Venn. Sono due cerchi, una coppia di anelli che si uniscono e il punto in cui si incontrano si chiama unione. Nell'ultimo anno, Lisa e io abbiamo tracciato dei cerchi, ciascuno seguendo la propria traiettoria intorno a quello che era successo, ciascuno in cerca di un percorso infinito. E soltanto adesso ci siamo incontrati in mezzo, nella quieta sovrapposizione, nello spazio tra i due."

Poissant parla dell'umanità bella, quella senza veli né maschere, pura e semplice eppure spesso difficile da vedere. Quando ci racconta l'incontro di boxe fra coniugi, o la sofferenza di una donna che vede la malattia divorare la persona amata, o gli sforzi di un padre per riuscire a voler bene al figlio; quando ci parla di tutto ciò, l'autore ci parla dell'umanità nascosta nel dolore. Le pagine de Il paradiso degli animali sono inondate di emozioni che fanno paura, perché fanno soffrire, ci rendono vulnerabili, deboli. Poissant ci mostra la bellezza nascosta in questi sentimenti dolorosi: è proprio perché li proviamo che siamo umani.

"Aveva cercato di ritrovare la via, ma se credere è una battaglia in salita, imparare di nuovo a credere è una guerra, fuoco di moschetti e baionette in cerca di sangue."

È importante sapere che la lettura di questo libro non è facile, si parla di malattia, lutto, tradimento, e tanti argomenti forti; ma credetemi se vi dico che vale tutta la pena. L'autore sa come gestire ciò che racconta, come dosare i sentimenti, e non esagera mai: tra una storia e l'altra troverete pagine divertenti, altre piene di suspense impossibili da abbandonare, altre assolutamente geniali, altre un po' creepy. Ve l'ho detto: c'è tutto! È una montagna russa.

E nonostante quasi ogni racconto sia a sé stante, ognuno di essi regala al lettore qualcosa di diverso e alla fine, tutti insieme, creano un mosaico che rende perfettamente l'idea di cosa può essere la vita. La parte finale della poesia di James L. Dickey dalla quale deriva il titolo del libro, spiega perfettamente tutto ciò:

“Sotto l’albero 

cadono 

sconfitti 

si rialzano 

si rimettono in cammino” 


Dopo aver letto la bellissima raccolta di Poissant, che mi è rimasta nel cuore, ho deciso di aprirmi alla possibilità di leggere altri racconti; quindi, quando è uscito "Animali in salvo", l'esordio di Margaret Malone, mi sono detta che dovevo dargli una chance. E così è stato.

Animali in Salvo - Margaret Malone
Editore: NN Editore
Anno Pubblicazione: 2018
Pagine: 136

Ho trovato un libro molto diverso, anche se con alcuni tratti in comune. Anche in questo caso gli animali solo soltanto uno sfondo, apparizioni momentanee o metafore in racconti che hanno al centro della narrazione esseri umani. In particolare, in questo caso, donne; donne che si trovano ad un bivio, a dover fare una scelta importante che può cambiare la loro vita, e che dovranno decidere se saltare nel vuoto o tornare indietro.

Il tono della narrazione però, così come lo stile dell'autrice e il pubblico a cui si rivolge sono completamente diversi: Margaret Malone vuole parlare a tutti coloro che si trovano in una situazione di disagio, che si sentono incompresi o separati dagli altri, e dimostrare che in realtà ciò che sentono e attraversano è normale. Esattamente come le sue protagoniste: persone comuni, con una vita comune, che si ritrovano a vivere situazioni o sentimenti spiacevoli, che si sentono inadeguate. Riportandole su carta, descrivendo le loro emozioni, l'autrice manda un messaggio a tutti coloro che si identificano nelle sue parole: sentirsi sbagliati a volte è una cosa ordinaria, l'imperfezione è parte dell'essere umano ed è giusto così.

"Vorrei dire a Bill che non è che le persone non mi piacciono. Mi piacciono. Semplicemente non ho mai capito come funziona. Fanno tutti finta, come ho sempre sospettato? Bill non risponde. Oppure si divertono per davvero?"

Un linguaggio molto più diretto e deciso, senza il pathos che invece invadeva le pagine de Il paradiso degli animali. Animali in salvo è una lettura molto più pacata, calma, priva delle situazioni straordinarie presenti nell'altra raccolta, ma non per questo meno reale. Margaret Malone, senza fronzoli né lunghi discorsi, ci porta a confrontarci con i difetti umani, senza fare il minimo sforzo per renderci il compito più semplice. E anzi, l'autrice è molto coraggiosa perché i suoi protagonisti sono persone con cui è difficile empatizzare, sono donne che provano sentimenti che anche all'occhio del lettore possono apparire sbagliati. Io ho avuto difficoltà a non storcere il naso più volte, ma forse è proprio questo l'intento di tutto il libro: portarci a chiederci se davvero è giusto biasimare quei personaggi o se, forse, quello che vediamo (leggiamo) è semplicemente la natura umana; è semplicemente normale.

Leggendo incontriamo una mamma che non sa se riuscirà ad amare il figlio, una futura sposa che non sa perché ha detto sì, un'amante che cerca di autoconvincersi di avere un futuro con un uomo sposato, un padre che cerca di cambiare e non rifiutare il figlio omosessuale, e tanto altro. Qualcuno ha successo, qualcuno no.

"Chissà se essere sposati è così, sentirsi soli e legati al tempo stesso."

I sentimenti che non vorremmo avere quindi, quelli che agli occhi della comunità sono sbagliati, sono il soggetto dei racconti di Animali in salvo. La Malone ce li mostra senza paura, è diretta e disillusa, a volte cinica, e con le sue parole è come se ci sfidasse: sta al lettore decidere se giudicare o no.

Spero che questa recensione, che sta diventando lunghissima, vi abbia aiutati a capire quale delle due raccolte è più adatta a voi. Pathos, dolore e un po' di teatralità per descrivere la realtà da un lato; vita quotidiana, calma e normalità dall'altro.

Forse è chiaro che io ho preferito e adorato Il paradiso degli animali, ma sono sicura che ognuno di voi saprà scegliere la lettura che più gli si addice.

A voi piacciono i racconti? Avete una raccolta preferita?

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Io ringrazio NN per la disponibilità, e tutti voi per aver letto fino a qui.
Vi mando come sempre un bacione,
Silvia 💜

Commenti

  1. Anche a me ispira parecchio ☺ spero di poterlo leggere anche io, presto ☺☺

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    1. Ciao, se ti riferisci a Il paradiso degli animali te lo consiglio tantissimo! Fino a metà febbraio sul sito NN c'è lo sconto del 25% su quel titolo :)

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