Le mie letture di Gennaio {Consigli di lettura}

Il mio anno letterario è iniziato nel migliore dei modi: ho letto un sacco di libri e tutti belli! Quindi vado controcorrente e dichiaro che, fosse stato per me, Gennaio sarebbe durato ancora un pochino. Per non dimenticare questo mese molto proficuo, vi parlerò brevemente di tutte le letture che ho fatto, sperando possiate trovare qualcosa che vi ispira. Bando alle chiacchiere e via con il Wrap Up!



Gli indifferenti – Alberto Moravia

Gli indifferenti Alberto Moravia Consigli di Lettura Felice con un libro
Scrivere un capolavoro senza neanche rendersene conto. Questo è quello che ha fatto Alberto Moravia quando, a soli 18 anni, ha iniziato la stesura de Gli indifferenti. Lui voleva scrivere una tragedia in forma di romanzo e si è ritrovato tra le mani un romanzo realista. Perché? Perché è incredibile il talento dell’autore nel vedere i fenomeni intorno a lui e trasformarli in narrativa, scavando al contempo le ragioni profonde che li hanno determinati.
Leggere questo libro significa essere trascinati nella quotidianità dei salotti borghesi della Roma dell’anteguerra, significa provare il disgusto e la consapevolezza della realtà che vi circonda, fatta di apparenze, maschere, corruzione, egoismo, ottusa moralità. È una società che non è più in grado di autogiudicarsi perché la coscienza è stata messa a tacere.
E in questo sfondo si ritrovano immersi Carla e Michele: loro sono i giovani arrabbiati, quelli che vogliono cambiare e migliorare, perché così non possono più vivere. Ma non ci riescono perché l’unico rimedio, l’unico mezzo per liberarsi da tutto ciò che li circonda è l'indifferenza. Un'indifferenza con un prezzo molto alto: quello di non provare più niente.
Un altro autore italiano che ha fatto breccia nel mio cuore. Leggetelo anche voi, dategli una possibilità.

Se volete avere un'idea più precisa della grandezza di questo libro andate a leggere la recensione completa qui.


Pastorale americana – Philip Roth

Pastorale Americana Philip Roth Consigli di Lettura Felice con un libro
Pastorale americana è un grande libro, grande in tanti sensi. Qui Philip Roth vuole mostrarci le due facce dell'America: America è perfezione ma anche menzogna, è possibilità ma anche distruzione, è sogno ma anche illusione, è speranza ma anche violenza. 
L'autore ci dimostra le contraddizioni del paese, raccontando la storia di una classica famiglia americana privilegiata, distrutta dal suo angelo, dalla giovane figlia, che commette un atto atroce. Partendo da questo episodio, e dando voce ad un padre straziato, Roth analizza ogni minimo dettaglio, ogni possibile causa. Perché è accaduto? Dov'è la falla, l'intoppo, lo sbaglio che ha provocato la valanga? Nel cercare disperatamente quel qualcosa a cui dare la colpa, l'America viene denudata, esposta al lettore in tutta la sua verità, quella scintillante e bellissima ma anche quella terribile e inaccettabile. Come sempre la critica sociale è diretta e spietata: decine e decine sono i problemi presi in causa, ognuno con le sue contraddizioni. Forse la violenza e la miseria sono inevitabili. Forse l'amore è strettamente legato all'odio.

Uno dei romanzi più densi che io abbia mai letto: ogni frase ha un significato profondo, e non si può mai perdere la concentrazione. Per questo Pastorale americana è meraviglioso, ma anche lento e pesante. Da una piccola divagazione può aprirsi una parentesi di dieci pagine, da un piccolo particolare può scaturire una discussione lunghissima. Roth entra nel dettaglio di cose che non interesserebbero a nessuno se non fosse lui a raccontarle, e il modo in cui scrive è lontano da ogni convenzione del romanzo. Però quanta genialità, quanta consapevolezza, quanta bravura.
(Qui la recensione de La macchia umana, che ho amato ancora di più.)


La vegetariana – Han Kang

La vegetariana Han Kang Consigli di Lettura Felice con un libro
Uno di quei libri che è necessario leggere anche solo per vedere che effetto fa: questo è La vegetariana di Han Kang. Un libro che può assumere migliaia di significati diversi: un libro altamente simbolico, che cambia al variare di chi lo legge e del suo stato d’animo. È una storia il cui senso globale potrebbe sfuggire, ma è giusto così. Non esiste un’interpretazione esatta o una sbagliata, ma solo un insieme di sensazioni, di immagini, di verità, che permangono addosso durante e dopo la lettura. È come una magia, e io l'ho amata un sacco.
Yeong-hye, la protagonista, decide di punto in bianco di smettere di mangiare carne e qualsiasi altro prodotto che deriva dagli animali, in seguito ad un sogno terribile di sangue e violenza. Ma non fate l’errore di pensare che sia tutto qui. Questa è semplicemente la scintilla, è l’inizio di qualcosa di molto più grande: un danno psicologico irreparabile, un percorso di alienazione e di rinuncia, che coinvolgerà anche le persone attorno a lei.

Han Kang parla di una società malata e misogina, di donne in catene, del rapporto dell’uomo con il corpo e con il sesso, e di quello con la natura. Parla di arte, di libertà e di violenza. Tutto questo è nascosto nelle pagine del libro, e forse anche di più. È anche vero che potrebbe rimanervi solo l’impressione di non aver capito, e allora questo romanzo non vi piacerà. Ma è un rischio che vale la pena correre. Non vorreste provare a vedere che tipo di impronta Han Kang è capace di lasciare su di voi?
Se volete una recensione più approfondita andate all’articolo dedicato (qui).


Maria Montessori, la donna che rivoluzionò per sempre il mondo dell’educazione – RBA 
Maria Montessori la donna che rivoluzionò per sempre il mondo dell'educazione RBA Grandi donne Consigli di Lettura Felice con un libro

Questo è il primo volume della collana “Grandi Donne”, una serie di monografie di donne che hanno cambiato il mondo e che usciranno in edicola periodicamente.
Maria Montessori, nata nel 1870, è stata una delle prime donne italiane laureate in medicina. Sconvolta dal modo in cui erano trattati e cresciuti bambini con problemi mentali, decide di rivoluzionare il concetto di educazione: essa deve essere estesa a tutti, compresi poveri, malati e orfani. Attraverso l’educazione è possibile evitare futura violenza e crimine; è possibile insegnare l’uguaglianza e la pace.
Quando Maria si rende conto che queste idee innovative e la loro applicazione sono la sua vocazione, decide di specializzarsi anche in pedagogia. Per fare tutto ciò è costretta a lottare strenuamente contro i pregiudizi verso le donne e la mentalità chiusa dell’epoca. Esempio: essendo l’unica donna all'università, doveva essere scortata sempre da un uomo, le lezioni di anatomia doveva svolgerle da sola di notte, perché far lavorare una ragazza con un corpo nudo di fronte a dei maschi era inaccettabile.
La sua volontà di cambiare il mondo fu più forte di qualsiasi ostacolo: Maria divenne famosa in tutto il mondo, i bambini istruiti con il suo metodo ottennero risultati migliori degli altri, fu invitata alla Casa Bianca e divenne amica di Ghandi, fu una femminista, una pacifista e una scrittrice.
In mezzo a tutto ciò fu una madre sola, abbandonata più volte da persone che riteneva a lei care. Ma non si perse mai d’animo.

Ho preso questo primo volume per avere un’idea della qualità della collana. Sono rimasta molto soddisfatta: è scorrevole, molto approfondito ma non troppo tecnico, il linguaggio è semplice e ci sono tante immagini e foto. Prenderò sicuramente anche altre prossime uscite. In tutto le monografie saranno 60, e avranno il prezzo di 9.99 euro. Trovate tutte le info qui.


Nel paese delle ultime cose – Paul Auster 

Nel paese delle ultime cose Paul Auster Consigli di Lettura Felice con un libro
Una distopia dura e terribile, raccontata in prima persona dalla protagonista Anna che, partita alla ricerca del fratello scomparso, si è ritrovata nel paese delle ultime cose: una città infernale, dominata da una distruzione che avanza senza posa. Un libro crudo e disilluso in cui l'autore, parlando di un mondo fatto di violenza e miseria, stimola numerose riflessioni sulla società contemporanea, sul ruolo dell'uomo e su quello di cui è capace: crimini, soprusi, repressione, egoismo; governi che si alternano uno dopo l'altro ma riescono solo a peggiorare la situazione. È questa la vera natura della razza umana? 
Leggendo, non si può fare a meno di chiedersi se quella che Auster descrive è una realtà verso la quale ci stiamo inesorabilmente avviando: un mondo in cui la vita è ridotta ad una continua lotta per la sopravvivenza, in cui la solitudine è inevitabile, in cui tutto è a rischio, anche i ricordi, anche la propria anima.
Eppure. Eppure seguendo le avventure di Anna non si può fare a meno di notare una luce. Una flebile lucina di speranza accesa dall'altruismo, dalla compassione, dal sostegno e dall'amore. Questa luce sopravvivrà?

Primo approccio con Paul Auster promosso ma ho qualche precisazione da fare: ho apprezzato la storia e lo stile di scrittura, alcuni passi sono davvero commoventi e in generale è una lettura che consiglierei. Però è stato inevitabile per me fare continuamente un paragone con un altro libro che ho amato dal profondo del cuore, e che a parer mio è su un altro livello, molto più alto: Cecità di José Saramago. È per questo che ho sentito la mancanza di quel passo in più, di quell'emozione e quel trascinamento che invece ho trovato nell'altro libro. Approfondirò presto la conoscenza di Auster, per farmi un'idea più precisa.


Tre camere a Manhattan – Georges Simenon 

Tre camere a Manhattan Georges Simenon Consigli di Lettura Felice con un libro
Un Simenon diverso da quello che conoscevo, un Simenon che non mi aspettavo, perché questo romanzo è "semplicemente" una storia d’amore. Piena di mistero, intrisa delle atmosfere di New York, ma priva del grande colpo di scena, delle indagini che invece caratterizzano gli altri libri dell’autore. 

Tre camere a Manhattan è un libro scritto di getto che racconta la notte di un uomo e una donna, sconosciuti ma comunque uniti, tra i bar e le strade di New York. È un libro enigmatico, che sa tenere sulle spine nonostante non ci sia un motivo preciso: forse per la storia inusuale, forse per l’alone di sensualità che aleggia tra le pagine, o forse per l’aura di mistero che avvolge i due protagonisti. E come sempre Georges è un maestro nel descrivere l’interiorità dei suoi personaggi, nel far sentire sulla propria pelle le loro sensazioni, le atmosfere della città che percepiscono, i rumori, gli odori, le emozioni.

Bravissimo come sempre, ma diverso da quello che preferisco ( il Simenon de La camera azzurra). Comunque consigliato, per chi ha voglia di cambiamento, per chi si sente coraggioso e pronto ad un salto nel vuoto, per chi vuole spazzare via la solitudine.



Il resoconto del mese finisce qui cari lettori, qual è stata la vostra lettura preferita di Gennaio?

Vi ricordo che se volete acquistare qualsiasi libro potete farlo al seguente link che vi rimanderà al sito di IBS. Dovrei così ricevere una piccola commissione che mi aiuterà a portare avanti il blog. 


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Vi mando come sempre un bacio,
Silvia 💞

Commenti

  1. Ciao :) sono tutti libri che non ho letto ma che vorrei leggere, tranne forse l'ultimo, che mi ispira di meno :)

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    1. Ciao Gaia, sono tutti belli, di Simenon se posso ti consiglio La camera azzurra, fa-vo-lo-so. Buone letture :)

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  2. Ciao :) Hai letto davvero molte cose interessanti:) La maggior parte di queste letture le corteggio da un bel po', in particolare amo auster e presto o tardi completerò la sua bibliografia :)

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    1. Ciao! Di Auster ho anche Trilogia di New York :D Quindi lo leggerò sicuramente a breve, e mi piacerebbe leggere anche Diario d'inverno

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