Top 5: i libri migliori del mio 2018

Cari lettori, BUON ANNO!

Spero abbiate passato delle buone feste e ricevuto bei libri per iniziare al meglio il 2019. Prima di passare al succo di questo articolo vorrei utilizzare qualche riga per ringraziare tutti voi che siete qui a leggere. La fine del 2018 è stata molto impegnativa e sono stata assente un po’ ovunque, anche sul blog; quindi se mi avete aspettata avete tutta la mia gratitudine.

Anche nell'anno appena passato siete stati una fonte preziosa di consigli, sia su nuovi titoli da scoprire, sia sui modi migliori per approcciarsi ad alcuni autori, e persino su argomenti separati dai libri. Discutere con voi è sempre uno stimolo importante che mi ha permesso di migliorare il mio modo di leggere e anche le mie letture, ho scovato autori che mai avrei pensato potessero piacermi, e rivalutato titoli che mi avevano delusa, ho scoperto interpretazioni di alcuni romanzi diverse dalle mie, e tutto questo è stato molto più divertente grazie alla vostra compagnia. Grazie per tutti i vostri i complimenti, per i vostri messaggi amichevoli, per gli scleri sui libri migliori e anche per i pareri discordanti dai miei; il mio obiettivo, su ogni piattaforma, è sempre stato quello di instaurare il più possibile un dialogo e portare contenuti interessanti e utili, spero di esserci riuscita almeno in parte. Per me non siete un numero, ma persone reali, con cui condividere cose belle e passioni forti.

Dopo il consueto momento melenso, arriviamo al dunque.
Il mio 2018 in libri: ne ho letti più di 50 e comprati molti di più di quelli che avrei dovuto, mi sono appassionata alla letteratura italiana e ai classici, ho scoperto case editrici molto affini ai miei gusti, mi sono innamorata tante volte e alcune sono rimasta delusa. Come ogni blogger che si rispetti, ho stilato la mia personale classifica dei migliori libri letti nel 2018. È una TOP 5, perché scegliere 10 libri su 50 mi sembrava troppo (è il 20% !!!) e troppo facile. Però in fondo all'articolo vi rimando a quei titoli che sono rimasti esclusi ma che meritano una menzione.
Signore e signori, ecco a voi i miei libri preferiti del 2018, dal quinto al primo posto:


5) CIME TEMPESTOSE – EMILY BRONTË 

Cime tempestose Emily Bronte Felice con un libro

Uno dei classici migliori di sempre a parer mio. Ma bisogna fare attenzione: o lo si ama o lo si odia. L’autrice crea, nel suo unico romanzo, una storia dai toni cupi, che ha come protagonista l’amore sì, ma soprattutto l’odio. Sentimenti violenti, disturbanti, sbagliati, eccessivi sono i protagonisti di Cime Tempestose; sentimenti che dominano totalmente i personaggi, trasformati così in persone crudeli, vendicative, infelici o invidiose. Sono quasi tutti negativi quindi i soggetti di questo libro, eppure il loro animo nero è così esposto alla luce dall'autrice che potrebbe risultare difficile non affezionarvisi. Quella di Emily è un po’ una magia; nera, ma pur sempre affascinante.

Recensione completa qui.


4) L’AVVERSARIO – EMMANUEL CARRÈRE 

L'avversario Emmanuel Carrere Felice con un libro

Un libro devastante, nel senso fisico del termine. Doloroso, perché racconta una storia vera: quella di un uomo in apparenza normale, che un giorno decide di uccidere genitori, moglie e figli e tentare poi senza successo il suicidio. L’autore ha assistito al processo dell’assassino, è entrato in contatto con lui, e ha scritto un libro in cui ripercorre la storia di quest’uomo, cercando di sbrogliare la matassa che è la sua vita, tentando di trovare un perché che non può esistere. Una storia che sarebbe assurda persino per un romanzo, una vita dedita alla finzione, alla menzogna e infine, al gesto estremo. Carrère è riuscito ad entrare nella mente di un uomo deviato, e lo fa talmente bene che l’orrore penetra nelle ossa. Terribile e meraviglioso insieme, un breve capolavoro che non si riesce a metter giù nonostante faccia male.

Recensione completa qui.


3) LE BRACI – SÁNDOR MÁRAI

Le braci Sandor Marai Felice con un libro

Illuminante. Questo libro lo è: è in grado di aiutare a comprendere meglio se stessi e gli altri. Márai parla dell’animo umano e lo sviscera completamente, mettendo in luce tutti i sentimenti che lo attraversano, dai più puri ai più spiacevoli, quelli che nessuno vorrebbe ammettere di provare; e il lettore si ritrova in una situazione scomoda, costretto a fare i conti con sé stesso e ad autoanalizzarsi. Qualcuno dice che è un libro lento e prolisso, ed è vero, lo è: dalla seconda metà in poi vi è un unico e continuo monologo! Ma, se riuscite ad entrare in sintonia con l’autore, allora sarà un crescendo di emozioni e di scoperte, e vi sentirete un po’ scoppiare il cuore mentre sottolineate freneticamente ogni parola, ritrovandovi in ogni singola sensazione descritta sulle pagine. Direi che vale la pena provare, perché se vi entrerà nel cuore come ha fatto con migliaia di persone, non lo lascerà più.

Recensione completa qui.


2) UNA QUESTIONE PRIVATA – BEPPE FENOGLIO 

UNA QUESTIONE PRIVATA – BEPPE FENOGLIO Felice con un libro

Eccolo qui, l’italiano che mi ha fatta innamorare totalmente in questo 2018. Una storia che parla della Resistenza Italiana durante la Seconda Guerra Mondiale, e di ciò che ha permesso a migliaia di soldati di sopravvivere ed andare avanti in mezzo alle tenebre: l’amore. Ogni tipo di amore: quello romantico, quello per un amico, per la famiglia, per la patria, per i propri compagni, per il proprio popolo, per la propria vita. Ma cosa succede se diversi tipi di amore entrano in conflitto? Se è necessario fare una scelta? Questo libro è uno dei più veri che io abbia mai letto, non c’è niente di romanzato e Milton, il protagonista, è diventato per me una persona in carne ossa. Sono stata con lui nelle trincee, in mezzo a soldati affamati, feriti, troppo giovani ma proprio per questo speranzosi. Ho lottato con lui per la vita e per un fratello. Ho odiato la guerra e gli uomini, ho ricordato tempi migliori e l'amore per una ragazza che ormai sembra lontanissima. Una questione privata è questo e molto di più: è un libro che non si riesce a posare, che spezza il cuore in due più volte ma ogni volta lo ricuce.

Recensione completa qui.


1) L’INSOSTENIBILE LEGGEREZZA DELL’ESSERE – MILAN KUNDERA

L’INSOSTENIBILE LEGGEREZZA DELL’ESSERE – MILAN KUNDERA Felice con un libro

Immenso. Tre storie piene di passione che si intrecciano fra loro e un narratore presente in prima persona: l'autore stesso ci parla, per tutto il romanzo, e ci racconta le motivazioni dell'agire umano attraverso i suoi personaggi, che sono sì un'invenzione, fatta di carta e parole, ma non per questo meno reali. È un libro che non si vorrebbe mai finire, perché ogni capitolo insegna qualcosa; ogni volta che si pensa di aver raggiunto il massimo livello di adorazione, la pagina successiva riesce ancora una una volta a sorprendere, con diversi tipi di narrazione, diversi punti di vista, diversi sentimenti da analizzare, diverse verità universali da scoprire. Non potrei immaginare un libro più completo di questo, c'è tutto: l'amore, l'odio, il bisogno di consolazione, la solitudine, la paura di fallire, il fascino dell'ignoto, la morte, la tenerezza, la compassione, la realtà, la finzione, le risate e le lacrime, l'inganno e l'innocenza, l'indifferenza e l'indignazione politica, la leggerezza e la pesantezza. Un romanzo che si divora, si sottolinea senza tregua, si ama, si legge e rilegge, senza che venga mai a noia. Se vi fa paura, se pensate abbia uno stile complicato, faticoso, filosofico, abbandonate ogni remora. Non è così, è semplicemente perfetto.

Recensione completa qui (leggetela, con più spazio a disposizione i miei discorsi hanno molto più senso!).


Ecco a voi, questo è stato il meglio del mio 2018. Ci sono comunque libri che mi sono rimasti nel cuore ma non sono riuscita a far entrare in classifica: un romanzo strabiliante e affascinante (qui la recensione), un esordio doloroso ma straordinario (qui la recensione) e il romanzo che mi ha fatta innamorare della letteratura italiana (qui la recensione).

Vi ricordo che se volete chiacchierare un po’ potete venire su Instagram (qui) e se volete supportare il blog potete farlo acquistando dal link di IBS seguente:  


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Grazie per essere stati presenti, grazie di cuore,
se vi va fatemi sapere quali sono i libri migliori del vostro 2018.
Io vi auguro un buon 2019!

Silvia 💖

Commenti

  1. Davvero dei bellissimi libri! Io purtroppo molto di questi, a eccezione di Cime temepstose, non li ho ancora letti. Ma in particolare mi incuriosisce molto L'avversario ☺ Buon anno, Silvia! ☺

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    1. Ciao :) L'avversario se ti incuriosisce te lo consiglio moltissimo! È uno di quei libri con cui vai sul sicuro, vedrai che se lo prendi non te ne pentirai. Buon anno anche a te e buone letture!! :)

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  2. Grazie per questa tua lista e condivido la tua scelta, tranne l'avversario, non è il periodo migliore per leggere una storia così devastante.

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